C A S E D I A N A S T A S I A
Da Poltrona Sacco a Proust, ecco 4 poltrone iconiche, che hanno fatto la storia del design e dell’arredamento.
La poltrona: cuore del salotto di casa e di ogni ambiente relax, sia esso in ufficio, al bar o nella hall di un hotel. Ecco 4 poltrone iconiche, che hanno fatto la storia del design e dell’arredamento. Sono pezzi inconfondibili: scommettiamo che riconoscere subito il designer?
La regina delle poltrone: Vanity Fair di Poltrona Frau
Se pensate a una poltrona, quella che vi verrà in mente è Vanity Fair, la celebre seduta di Poltrona Frau. Design anni ’30 e curve rotonde per la regina delle poltrone in pelle. La leggenda dice che il progetto è una rielaborazione di alcuni disegni lasciati da Renzo Frau alla moglie Savina.
Una rivoluzione: la Poltrona Sacco di Zanotta
La Poltrona Sacco nasce nel 1968, in piena contestazione. Simbolo di anticonformismo, ieri come oggi, è la scomposizione della classica poltrona: non ha una vera forma, piuttosto assume quella di chi ci si siede. Morbida, eclettica e colorata: una rivoluzione nel design della poltrona.
Poltrona Up di B&B Italia: innovazione e classe
Sofisticata e inconfondibile, la Poltrona Up disegnata da Gaetano Pesce nel 1969 è un elemento di congiunzione tra arredamento e scenografia. L’uso di materiali innovativi, come le numerose varianti di tessuto elasticizzato, ancora oggi la rende inimitabile.
Un’icona: la poltrona Proust di Alessandro Mendini
Poltrona Proust è stata disegnata da Alessandro Mendini per Cappellini nel 1978 come arredo del Palazzo dei Diamanti di Ferrara in occasione della mostra "Incontri ravvicinati di architettura". Ci ha messo davvero pochissimo a trasformarsi in uno dei pezzi di design più famosi al mondo. Nel 2009 Mendini ha realizzato la Proust Geometrica, coloratissima e rifinita a mano come da tradizione.