C A S E D I A N A S T A S I A
Al centro di ogni sala da pranzo o a complemento del living: tavoli da pranzo e tavolini da caffè sono da sempre protagonisti indiscussi dell’inventiva dei designer. Vediamo 4 tavoli iconici, che hanno fatto la storia dell’arredamento.
Vico Magistretti era in grado di rivoluzionare con la fantasia gli elementi più semplici. Come è nato nel lontano 1964 il Tavolo Demetrio, una delle sue creazioni simbolo? Osservando un contenitore di plastica utilizzato per lavare le fotografie, i cui lati erano stati tagliati: è così che il recipiente viene ribaltato da Magistretti e il fondo diventa il piano del tavolo.
Gae Aulenti ha ideato il Tavolo con Ruote nel 1980, anno in cui lavorava al Centre Pompidou di Parigi: nel pieno dell’ispirazione high-tech, contaminata dal trend del design industriale, realizza un tavolo che unisce in armonia la delicatezza del vetro e la pesantezza delle ruote, simili a quelle dei macchinari industriali.
Realizzato all’inizio degli anni ’50 da Gio Ponti per Singer & Sons, celebre produttore di mobili newyorchese, il tavolino viene riedito da Molteni con il nome di D.552.2 ed entra nella storia del design: geometria essenziale, piano di cristallo, angoli smussati per un capolavoro di eleganza.
Nel 1985 Alessandro Mendini realizza per Zanotta il Tavolo Macaone, parte della collezione Zabro, nata come celebrazione dell’artigianato artistico italiano. Questo inconfondibile tavolo connette arte e design, caratterizzandosi come un’opera da museo e, al tempo stesso, un inconfondibile simbolo del design anni ’80.