C A S E D I A N A S T A S I A
Scopo della collaborazione tra home stager e agente immobiliare è la vendita dell’immobile nel minor tempo possibile.
La collaborazione tra home stager e agente immobiliare è ciò che differenzia questa professione da quella dell’architetto, del designer e dell’arredatore: scopo dell’home staging è infatti la vendita dell’immobile; per questo un allestimento efficace può essere il più valido alleato dell’agente immobiliare.
Non è un caso che la professione dell’home stager nasca negli anni Ottanta da un’idea di un’agente immobiliare: l’americana Barb Schwarz è stata la prima a rendersi conto che vendere case era più facile se queste venivano prima rinnovate e risistemate mediante un restyling che ne valorizzasse pregi e peculiarità.
In Italia è arrivato a inizio anni 2000, ma ci è voluto del tempo perché si comprendesse che, insieme a nozioni di architettura e interior design, questa professione doveva includere il legame con il mercato immobiliare.
L’home staging nasce come strumento di valorizzazione degli immobili. Inizia con lo studio dei locali, vuoti o già arredati, di un immobile. Segue una valutazione specifica degli interventi e si conclude con un allestimento per la casa in vendita e per uno specifico target di compratori.
L’home stager affianca l’agente immobiliare sin dal primo sopralluogo, sin dalla fase di acquisizione dell’immobile. Per l’agente immobiliare, l’home staging è un esclusivo servizio da proporre ai proprietari. Inoltre, i dati dicono che l’home staging riduce i tempi medi di vendita di circa il 70% passando da oltre 200 giorni a meno di 50.