HOME STAGING E INTERIOR DESIGN: CHE COSA HANNO IN COMUNE
C A S E D I A N A S T A S I A
Ci sono somiglianze e differenze tra i progetti di home staging e interior design: questi due mondi hanno in comune più di quanto si possa immaginare.
Per un buon progetto di home staging serve conoscere le tendenze dell’arredamento e dell’interior, ma anche il mercato immobiliare. Quello dell’home stager è mestiere che si compone di molte competenze, ma attinge al mondo dell’interior design più di quanto si possa immaginare.
Home staging: design per le case in vendita
L’home staging è l’arte di preparare una casa alla vendita o all’affitto. È uno strumento di valorizzazione degli immobili, una disciplina che attraversa design, allestimento, architettura d’interni, marketing.
Nasce negli Stati Uniti nei primi anni Settanta da un’intuizione di Barb Schwarz, poi fondatrice di IAHSP e Stagedhome.com America, che per prima ha portato il concetto dell’allestimento nel mercato dell’immobiliare. Da allora questa attività si è arricchita di professionisti e professioniste in tutto il mondo.
L’home staging inizia con lo studio dei locali, vuoti o già arredati, di un immobile. Segue una valutazione specifica degli interventi e, infine, un allestimento efficace che diventa un valido alleato dell’agente immobiliare.
Home staging e interior: cosa hanno in comune
Il lavoro dell’home stager comprende tutte quelle azioni che concorrono a rendere uno spazio più accattivante: pittura, re-design, scelta di nuovi arredi e complementi, styling. Ma tra il lavoro dell’interior designer e quello dell’home stager ci sono alcune importanti differenze.
Interior design e home staging hanno in comune il concetto di “su misura”, ma il secondo presenta caratteristiche temporary che nel primo non sempre sono previste. Sia che nasca per riempire uno spazio vuoto o che ridisegni uno già esistente, il progetto dell’home stager è destinato ad avere una durata limitata nel tempo. Questo aspetto, inevitabilmente, influenza i costi: l’home staging deve essere accattivante, ma anche economico e riutilizzabile.
Infine, c’è la questione del gusto. Il progetto di un designer deve piacere ai proprietari, ma il progetto dell’home stager deve piacere al maggior numero possibile di persone: l’obiettivo è la vendita dell’immobile.
