HOME STAGING: SI PUÒ FARE CON UN BUDGET LIMITATO?
C A S E D I A N A S T A S I A
Chi ha detto che l’home staging necessita, per forza, di grandi investimenti? L’home stager lavora anche con chi non dispone di grandi budget da investire, come privati che hanno scelto di occuparsi autonomamente della messa in vendita della propria casa. Ecco, allora, qualche consiglio pratico per un home staging a budget limitato.
Home staging con poco budget
Iniziamo da uno dei casi più comuni: quando l’home staging è rivolto ai privati e la casa in vendita è quella in cui il proprietario ancora vive. Da dove si comincia, in questo caso? Il consiglio è iniziare con il fare ordine: rimuovere il più possibile oggetti personali (foto di famiglia, ricordi, simboli religiosi) e limitare la presenza di mobili e accessori nello spazio. Più laborioso è il caso contrario, quando a essere messo in vendita è un immobile vuoto: per un home staging a budget limitato, occorre muoversi per tempo e fare un giro tra negozi di arredamento low-cost, mercatini dell’usato ma anche soffitte e cantine.
I consigli per un home staging a budget limitato
Se non hai margine per grandi investimenti, limita l’home staging solo a pochi ambienti della casa. Inizia dal soggiorno, creando degli angoli, con delle sedute e un tavolino; in camera, letto e comodino sono sufficienti per dare un’idea dello spazio. Non serve per forza puntare tutto sugli arredi: una carta da parati (sul mercato se ne trovano di bellissime ed economiche, anche per applicazione fai-da-te) e qualche accessorio, come tessili e vasi, possono cambiare l’aspetto di un ambiente. In cucina e in bagno, spesso, è tutta questione di ordine e pulizia: bastano pochi tocchi, e un po’ di decluttering, per cambiare volto a queste stanze.