C A S E D I A N A S T A S I A
Non solo gli appartamenti in vendita, ma anche i bed&breakfast e le case vacanze hanno bisogno di rifarsi il look, per attrarre nuovi clienti. Ecco come funziona l’home staging per il turismo.
Che si tratti di una seconda casa in affitto per generare reddito, oppure di una vera e propria struttura destinata a micro-ricettività, le realtà extra-alberghiere hanno sempre maggiore successo nel settore del turismo: i vacanzieri in cerca di privacy e atmosfera familiare preferiscono questa tipologia di ospitalità alla più tradizionale esperienza in hotel.
Chi vuole valorizzare una casa vacanza, una pensione o un B&B ha tanto lavoro da svolgere per prepararsi alla stagione turistica e sono diversi i professionisti che concorrono al successo di questa attività: insieme ad agenti immobiliari, architetti e designer di interni, c’è anche l’home stager. Esperto di valorizzazione immobiliare, solitamente chiamato ad allestire le case per venderle velocemente e al miglior prezzo, l’home stager interviene per definire lo stile e l’identità visiva di una casa vacanza. Nella vasta offerta presente sul web, è importantissimo distinguersi e farsi ricordare, allo scopo di attirare clienti in target e aumentare le prenotazioni.
L’home staging è di supporto al marketing e alle attività di comunicazione che riguardano la struttura turistica. Le scelte di stile che accompagnano l’intervento di home staging seguono analisi di mercato e di target, considerano fattori ambientali e di contesto, per giungere a una mirata valorizzazione degli spazi e dei pregi dell’immobile. La naturale e logica conseguenza di un intervento di home staging per il turismo è lo shooting foto e video: l’esperienza visiva, in questo modo, sarà completa e pronta a corredare di informazioni e contenuti emozionali gli strumenti di comunicazione (sito web, piattaforme turistiche, social network) della struttura.