C A S E D I A N A S T A S I A
Sono due modi di approcciare la stessa problematica in modo diverso con finalità differenti.
Entrambi hanno l’ obiettivo di ravvivare, riaggiornare un abitazione in modo più funzionale oltre che con maggiore stile e senso estetico.
A mio parere per entrambe le scelte una costante và tenuta in considerazione:
affidarsi a professionisti seri ed esperti, che offrano rapporto qualità prezzo e comprendano le reali esigenze dei clienti.
Il concetto base è rinnovare: il restyling lo fa attraverso una vera e propria ristrutturazione, ripensa e rimodella gli spazi con interventi strutturali; in questo caso le figure a cui rivolgersi, imprescindibili per un intervento di questo genere, sono un architetto serio e professionale ed un impresa edile altrettanto affidabile.
Il relooking invece è un intervento più ridotto e circoscritto: spesso potrebbe coinvolgere solo una stanza e non l’intera abitazione. Questo intervento si sviluppa attraverso una nuova disposizioni dei mobili, finiture nuove (anche con applicazione di wallpaper e rinnovate pitturazioni), con il recupero di alcuni complementi di arredo abbinati in modo differente e con una maggiore valorizzazione degli stessi. Il relooking è un intervento creativo e giocoso che esprime la personalità del committente. La figura chiave da coinvolgere, in questo caso, è un Home stylist, con cui avere un rapporto di fiducia e complicità, per apportare cambiamenti in poco tempo e con costi più ridotti.
Un taglio sartoriale focalizzato su estetica e personalità: nuovi abbinamenti, recupero di materiali ed oggetti, in questo caso vi è anche una valenza etica, e potrà essere divertente ed emozionante riscoprire antichi pezzi di arredo di famiglia o cercarli insieme, in qualche mercatino, innamorandosi del pezzo che abbiamo sempre sognato. È un progetto di stile.
Tutto si trasforma, si rivaluta si ricrea, e lo si può fare nelle piccole come nelle grandi casse, la creatività e la propria personalità non hanno confini.