C A S E D I A N A S T A S I A
In moltissimi articoli sul blog ho raccontato i vantaggi di tinteggiare le pareti di un ambiente di colori chiari, neutri o tonalità soffuse. Questo però non vuol dire che, di tanto in tanto e se ci sono le giuste condizioni, non si possa osare un po’ di più e decidere di dipingere una parete… di scuro! Blu, verde, grigio sono sempre più spesso usati in interior design con uno scopo ben preciso: dare carattere all’ambiente. Vediamo 3 casi in cui tinteggiare la parete di scuro è una buona idea.
Solitamente il consiglio che viene dato in presenza di un pavimento scuro è di tinteggiare le pareti di chiaro per “alleggerire” l’insieme, ma non sempre è così: delle nuance verde scuro alle pareti, per esempio, possono dare grande carattere a un parquet di legno scuro; come anche una resina grigia può intonarsi a pareti dello stesso colore. Certo poi, per evitare di incupire la stanza, gli arredi saranno colorati o bianchissimi.
Vediamo un altro caso a pavimento? Quando siamo in presenza di una maiolica policromatica o di una graniglia, la parete scura (grigia, per esempio) può “tirare fuori” dal pavimento le nuance più decise e trasformare l’ambiente in uno spazio raffinato. In questo caso, poi, arredi e imbottiti potranno giocare sulle stesse tonalità o andare in contrasto recuperando i toni più chiari del pavimento.
La regola generale dice che colori scuri vanno bene negli spazi grandi, ma ci sono eccezioni: in una camera piccola - come una stanza da letto o un living/angolo lettura - ricca di luce naturale, tinteggiare con un colore scuro una sola parete è un ottimo escamotage per movimentare lo spazio. Puoi scegliere la parete dietro il letto o dietro il divano, privilegiando tinte rilassanti come il blu notte o il color petrolio, da abbinare al bianco o – se vuoi osare – al rosa.